A partire dall’argomento di Geografia spiegato e presentato in classe sui Vulcani nelle quarte A, B ed E del plesso Cardinale, l’insegnante ha invitato gli alunni ad effettuare una ricerca sull’Etna. E’ sembrata un’ottima occasione di far svolgere loro un compito della realtà, infatti si è tenuto conto dell’interesse reale e quotidiano per un vulcano che hanno la possibilità di osservare e conoscere da vicino e si è contestualizzata anche a tal proposito l’ultima eruzione avvenuta il 24 dicembre 2018.
Oltre la ricerca si è chiesto che chi poteva e voleva poteva sviluppare un lavoro creativo di loro iniziativa fornendo loro delle indicazioni utili.
Il risultato è stato sorprendente. Innanzi tutto tutti si sono coinvolti nel lavoro di ricerca usando le diverse metodologie di ricerca e usando in maniera consapevole ed efficace le nuove tecnologie per reperire informazioni e materiale.
Da tale occasione è nata la voglia di misurarsi con le proprie capacità e alcuni alunni hanno prodotto dei lavori veramente interessanti.
C’è stato chi ha riprodotto il vulcano usando materiali come bottiglie, bicchieri, creta, cartone del pandoro, rivestiti con carte crespa, terra dell’Etna, colori acrilici, caffè, stoffa o quanto potevano reperire facilmente.
Un alunno, in particolare, ha realizzato un plastico del vulcano curando i minimi dettagli e mostrando grande capacità creativa e passione per quanto ha la possibilità di apprendere e approfondire.
Ha realizzato nel dettaglio il vulcano creando una struttura di base con cartoncino poi ha usato dei fogli di giornale e colla vinilica modellandoli, dopo aver fatto asciugare il tutto per giorni si è recato con la famiglia alle pendici del vulcano per raccogliere il terriccio con cui poi ha rivestito il plastico usando nuovamente la colla. Ha poi usato della neve artificiale per la vetta e nella base ha inserito del muschio. Per rendere verosimile la colata lavica ha versato sul cratere dello slime rosso .
Diversi alunni, invece, hanno effettuato cartelloni o illustrazioni usando le risorse a loro disponibili, partendo da ciò che a loro piace e sanno usare.
Spesso questi lavori sono nati dalla volontà di mettersi insieme e fare qualcosa di bello e ciò è diventata occasione di incontri e scambi di abilità e conoscenze non solo tra compagni di classe ma anche tra sezioni diverse.
Gli alunni, hanno dimostrato un interesse vivo e curiosità verso gli stimoli dati sviluppando alcune competenze chiave che vanno oltre quelle tipiche della singola disciplina in questione ma anche la capacità di imparare ad imparare e spirito di iniziativa e imprenditorialità.
Amalia Garipoli