Il Presidente del Consiglio dei Ministri con Decreto del 4 marzo 2020 ha stabilito la sospensione temporale fino al 3 aprile dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il primissimo mezzo utilizzato dai docenti della scuola dell’infanzia è stata l’applicazione messaggistica multipiattaforma Whatsapp che ci ha permesso di inviare messaggi, foto, video e registrazioni vocali in modo da sentirsi più vicini ai piccoli alunni e alle famiglie.

Sono stati inoltrati video adeguati alla piccola età inerenti la conoscenza del coronavirus ed in seguito gli è stato richiesto di rappresentare graficamente l’idea del debellamento del virus. La simbologia suggerita ha riguardato l’arcobaleno, simbolo della pace tra i popoli, e lo slogan “Tutto andrà bene”, così da infondere in loro il senso dell’unione e dell’impegno da profondere per raggiungere l’obiettivo.

Grazie a questo input ci sono state trasmesse bellissime foto dei piccoli alunni con il lavoro da loro svolto. Vedere quei visi sorridenti tutti per noi, l’impegno dell’attività svolta da noi richiesta, il “colore” e il “calore” che ci hanno dimostrato ci hanno emozionato tantissimo. Abbiamo deciso, pertanto, di mettere in mostra sul sito del nostro Istituto tutto ciò che è stato realizzato.

Nel frattempo si comincia a pensare ad una strategia con la possibilità di attivare la cosiddetta “didattica a distanza”.

Il Ministero ha integrato l’offerta di strumenti, community, chat e classi virtuali con una piattaforma interamente dedicata alla didattica a distanza (WeSchool), così da assicurare a tutti gli Istituti interessati la possibilità di utilizzare gratuitamente strumenti e mezzi finalizzati a garantire il diritto allo studio per tutti.

In attesa di poter ritornare regolarmente alla nostra vita quotidiana ci accompagnano innumerevoli slogan finalizzati alla speranza e alla positività  nonché, grazie ai social, tanti momenti di aggregazione virtuale che ci hanno tenuti uniti più che mai. Sorrisi e di conseguenza ottimismo sono stati trasmessi ai bimbi e alle relative famiglie così da infondere il concetto che “Essere nel cuore di qualcuno significa non essere mai soli”. Pertanto i nostri piccoli alunni sono per noi un’epidemia d’amore.

 

Ci sentiamo tutti un pò come Benigni nella "Vita è bella".

 

"Mamma, papà ma perché dobbiamo restare chiusi in casa?”

“Figlio mio, devi sapere che è come un gioco.

Ci sono delle regole e dobbiamo rispettarle se vogliamo vincere. Questa volta non vincerà una persona sola.

Se saremo bravi, vinceremo tutti.

Vincerà  l’Italia.”

 

Le Insegnanti di Scuola dell'Infanzia